SPUMANTI PAS DOSÉ

ALLA RICERCA DELLE BOLLICINE NATURE

Una delle fasi di produzione di uno spumante è il dosaggio. Nel caso degli spumanti metodo classico questo coincide con la colmatura finale della bottiglia dopo che sono stati espulsi i lieviti esausti mediante la sboccatura. La funzione degli zuccheri aggiunti col dosaggio non è solo quella di rendere lo spumante dolce, infatti sotto una certa soglia gli zuccheri contenuti nel vino non danno sensazione di dolcezza, tuttavia contribuiscono all’equilibrio gustativo, smorzano un eccesso di acidità, aumentano la sensazione di corpo dello spumante e legano gli aromi di bocca nel finale. Gli spumanti senza dosaggio, detti “pas dosé”, o “dosaggio zero” o “brut nature” o “ultrabrut”, sono quelli in cui invece non viene aggiunto zucchero. Per questo motivo i pas dosé sono gli spumanti più secchi, ma sono anche quelli più asciutti in cui l’essenza dei vini base viene messa a nudo. Lo spumante pas dosé è apprezzato da chi cerca la purezza del gusto e non ama le rotondità, ma preferisce piuttosto l’acidità decisa e sferzante. Sono ottimi in abbinamento a crudo di pesce, sushi e sashimi oppure al lardo di Colonnata.

Qualcuno può pensare che uno spumante o uno champagne pas dosé cioè senza zucchero aggiunto abbia meno calorie di un altro, ed è vero; ma non si pensi che sia dietetico, in quanto il contenuto calorico di uno spumante è dato soprattutto dall’alcol e non tanto dagli zuccheri residui.

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