Mosnel

I fratelli Giulio e Lucia Barzanò gestiscono l’azienda il Mosnel, che appartiene alla loro famiglia dal 1836.
I loro Franciacorta sono espressione del territorio e di uno stile armonico. Anche se il Franciacorta nasce in epoca recente, già nel ‘600 Camignone, la località dove è ubicata la tenuta Mosnel, era rinomata per la qualità dei suoi vini. L’azienda di famiglia prende il nome Mosnel nel 1976.

Mosnel nel dialetto locale significa cumulo di sassi, per ricordare il tipico territorio in cui si estendono i 41 ettari di vigneto.

Si tratta di un terreno che si è formato in seguito all’avanzamento e ritiro dei ghiacciai nella preistoria. Questa attività delle glaciazioni ha lasciato in Franciacorta accumuli di detriti, roccia frantumata, sassi provenienti dalle Alpi. Questi accumuli non sono vere e proprie colline, ma ondulazioni dolci, ed hanno caratteristiche uniche. C’è pochissima argilla e poco calcare, ma molti minerali; inoltre è un suolo estremamente drenante. Queste condizioni favoriscono lo sviluppo di uve che generano vini fini e profumati.

La cantina di Mosnel si trova ancora nella vecchia residenza cinquecentesca, dove si lavora con estrema cura e dedizione con uno staff preparato. Le vigne sono tutte gestite con regime di agricoltura biologica certificata.

Si coltivano Chardonnay, Pinot nero e un po’ di Pinot bianco con alta densità d’impianto, che va dai 5000 agli 8000 ceppi per ettaro. In cantina una particolarità di Mosnel è di utilizzare botti di legno per la vinificazione dei vini base, allo scopo di ottenere vini complessi. La cantina Mosnel lavora solo con uve di proprietà e produce mediamente 250.000 bottiglie l’anno.