Nel 1961, per la prima volta, la parola Franciacorta comparve su un’etichetta di vino; era uno spumante fatto con il metodo dello Champagne. Ebbe successo e Berlucchi lo replicò affermandosi come brand di spumanti italiani di qualità. Dagli anni ’80 il fenomeno attirò imprenditori che investirono per dar vita a quella che sarà la prima DOCG, di bollicine. I Franciacorta DOCG sono spumanti Metodo Classico elaborati a partire da uve Chardonnay, Pinot nero e Pinot bianco (quest’ultimo fino a max il 50%). Sono sottoposti a un affinamento sui lieviti lungo 18 mesi. Tuttavia, secondo i produttori il loro è un vino unico: dal disciplinare sono bandite parole come “spumante” e “metodo classico”, sono semplicemente vini Franciacorta!
Le tipologie dei vini Franciacorta infine sono: Il Franciacorta Satèn è prodotto solo da uve bianche in versione Brut con almeno 24 mesi di sosta sui lieviti; il Franciacorta Rosé è prodotto con almeno il 35% di Pinot nero vinificato con macerazione e una sosta sui lieviti di almeno 24 mesi; il Franciacorta Millesimato è prodotto con uve di una singola vendemmia e un affinamento sui lieviti di almeno 30 mesi; il Franciacorta Riserva è un millesimato con una maturazione sui lieviti di almeno 60 mesi. Tra i migliori vini lombardi queli delle cantine Bellavista, Ca’ del Bosco, Mosnel, Berlucchi, Antica Fratta, Ferghettina, La Montina, Villa Crespia, Monte Rossa, Marchesi Antinori.