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Le migliori combinazioni di Poke e vino

Abbinare un vino a queste colorate bowl, è facile e divertente. In questa pagina ti aspettano le migliori combinazioni di Poke e vini di qualità per un abbinamento perfetto.

Cosa bere con il poke: il Trend Food che viene dalle Hawaii

Surfa direttamente dalle Hawaii questo piatto diventato super popolare: il Poke. Rigorosamente senza l’accento!

Questa pietanza, che è sinonimo di “healthy food”, dà spazio alla fantasia per abbinamenti tra pesce, verdure e riso. Ma cosa bere con il poke? Se non sai quale vino abbinare al poke, ricorda la regola generale: non berci rossi strutturati, con tannini scalpitanti. Vai sul sicuro con i vini bianchi e gli spumanti, ideali per piatti freschi e genuini.

Quale vino bere con il poke: i consigli per l'abbinamento

Il poke è un piatto tradizionale hawaiano con ingredienti freschi tagliati a pezzetti e serviti in una ciotola. Da qui il nome di “poke bowl”, dove poke significa “tagliato a pezzi” e bowl indica il contenitore. I migliori vini per il poke sono i bianchi rinfrescanti che si sposano ai sapori delicati. In pratica ci stanno bene tutti i vini bianchi italiani, quindi hai uno Stivale intero tra cui scegliere!

Dall’Insolia, all’Etna bianco, dal Verdicchio al Traminer, dal Sauvignon al Vermentino, ogni scelta è valida per accompagnare la tua poke. Ma sono perfetti vini da poke anche le bollicine, tutte, Franciacorta, Prosecco e Lambrusco, comprese quelle oltre confine, che si sposano meravigliosamente a questo piatto composto.

Cosa bere con il poke: condimenti e vini da abbinare

Visto che non esiste un solo Poke allora eccoti dei validi abbinamenti con vini diversi in base alla ricetta:

  • Con Poke al salmone e avocado: ci vuole la freschezza salina di un buon Vermentino per bilanciare la morbida grassezza di salmone e avocado;
  • Per Poke al tonno, alghe e ananas sarà perfetto uno Chardonnay rinfrescante e equilibrato, dalle note di frutta tropicale appena accennate;
  • Per la Poke vegetariana con tofu e hummus di ceci un Franciacorta aggiunge brio e quel tocco agrumato che richiama il limone dell’hummus;
  • Con la Poke al pollo, pomodorini e yogurt si sposa bene l’evergreen del Mediterraneo: l'Ansonica, solare e profumata che porterà il mare nella tua poke senza pesce;
  • La più esotica delle Poke, gamberi, crab salad e cetrioli, merita l'ultima novità italiana in campo vinicolo: il Prosecco rosé!

Da dove viene il poke?

Anche se spopola in Europa da pochi anni, il Poke ha origini antiche. Già nel 400 d.C. era consumato dai polinesiani sbarcati sulle isole Hawaii, in linea con la principale attività della popolazione locale: la pesca. Tradizionalmente infatti il Poke conteneva cubetti di pesce o polpo crudo e poteva essere preparato in barca dai pescatori.

Soltanto negli anni '70 il piatto è stato incluso nei menu dei ristoranti, inizialmente solo nelle Hawaii. Per raggiungere le tavole europee ha dovuto attendere ancora molti anni, approdando finalmente solo dopo la diffusione negli Stati Uniti nel 2012.

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