In Valpolicella si produce vino fin dal tempo dei Romani, vino rosso per lo più, dolce o secco, sempre morbido. Le colline della Valpolicella costituiscono il versante meridionale dei Monti Lessini, una formazione di calcare dolomitico di origine antica, e arrivano a lambire l’Adige e la città di Verona. Il suolo, formato da più strati di formazioni geologiche diverse, e influenzato da attività vulcaniche, risulta molto vocato per la produzione di vini di qualità. Il clima è mite e ventilato. Si presenta come un insieme di valli che si sviluppano a ventaglio con una varietà di altitudini e versanti. Spesso le vigne più ripide, che sono anche le più vocate, sono terrazzate con muretti a secco detti marogne. Accanto alla Valpolicella Classica, che comprende Sant’Ambrogio, Fumane, Marano, Negrar e San Pietro in Cariano, troviamo anche la sottozona della Valpantena e infine più a est la cosiddetta Valpolicella Orientale che comprende i comuni di Pian di Castagnè, Marcellese, Lavagno, Mezzane di Sotto, Illasi, Cazzano di Tramigna e Tregnago.