Moët & Chandon

Moët & Chandon è la più grande maison di Champagne oggi esistente, produce oltre 32 milioni di bottiglie l’anno, senza contare Dom Pérignon che è diventato un brand indipendente, e ha 28 km di gallerie scavate sotto terra a Epernay. Inoltre gestisce oltre 1100 ettari di vigneto, molti dei quali si trovano in comuni classificati Grand Cru ed acquista uve da terzi.

Moët & Chandon è anche una delle maison più antiche, fondata nel 1743 da Claude Moët, che aveva precedente lavorato come vigneron e come négociant. Lo Champagne Moët era sempre presente alla corte di Louis XV.

Lo stile produttivo è fresco e fruttato, si basa su alcuni capisaldi: i primo è la vendemmia di uve a completa maturità fenolica, il secondo la fermentazione dei vini base in acciaio, il terzo è l’utilizzo importante della liqueur d’éxpedition. Le uve nere sono protagoniste nella cuvée del Brut Impérial, l’etichetta di Champagne più prodotta in assoluto al mondo. La cuvée prestige di Moët et Chandon è Dom Pérignon, concepito per la prima volta nel 1936 e dal 1947 entrato in produzione, diventando lo Champagne più famoso del mondo. Oggi Dom Pérignon è prodotto in un numero enorme, ma mai reso noto, di bottiglie e Moët et Chandon ne ha fatto un brand a sé stante.

A partire dagli anni ’70 la Maison Moët et Chandon ha cercato partnership anche fuori dalla Champagne ed è diventata parte integrante del grande gruppo del lusso LVMH (Moët Hennessy Louis Vuitton). LVMH controlla anche le maison Krug, Ruinart e Veuve Clicquot in Champagne; in più fanno parte del gruppo Château Cheval Blanc a Bordeaux e Cloudy Bay in Nuova Zelanda.