Si tratta di un vino rosso evoluto, prodotto con uve Sangiovese per almeno il 70%. Ad essere precisi il clone di Sangiovese coltivato nella zona di Montepulciano si chiama Prugnolo gentile e molti produttori ancora riportano questo nome in etichetta. Il Vino Nobile di Montepulciano può essere messo in commercio dopo un periodo di almeno due anni e deve affinare in botti di legno per almeno 18 mesi. Per la tipologia Riserva l’affinamento complessivo è di almeno 3 anni. Nel calice il Vino Nobile di Montepulciano ha generalmente un colore rosso rubino intenso, gusto strutturato, ma sempre elegante e rotondo dopo qualche anno di invecchiamento. Oggi possiamo trovare due stili produttivi: quello più tradizionale con vitigni autoctoni, ovvero Sangiovese in purezza oppure Sangiovese unito a piccole percentuali di Canaiolo, Colorino, Mammolo ed affinato in botti di grandi dimensioni; quello più moderno che unisce al Sangiovese anche vitigni internazionali, soprattutto Merlot e impiega barrique francesi per l’affinamento.