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Il Sangiovese: un vitigno sensibile

Se ami i vini dal profumo intenso e dal buon tenore alcolico, il Sangiovese è la scelta per te. Scopri le migliori marche di vino Sangiovese nella selezione dei nostri sommelier.

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Che tipo di vino è il Sangiovese?

Il vino Sangiovese nasce da un’uva produttiva ma capricciosa, molto sensibile all’ambiente di coltivazione. Teme l’umidità e il calore eccessivo, allo stesso tempo ha bisogno di molta luce per maturare. Quando trova ambienti che gli sono congeniali, il Sangiovese dà risultati eleganti e profondi, ma se la stagione o il territorio non sono idonei può dare anche risultati rustici e banali. È un vitigno neutro dal punto di vista aromatico, ovvero riesce ad esprimere profumi diversi nel vino a seconda del terreno e del clima.

Quali sono le caratteristiche di vino Sangiovese?

Le caratteristiche principali del vino da Sangiovese sono acidità e tannini, in questo ordine. Infatti nei migliori vini da Sangiovese non manca mai una spinta fresca dell’acidità che insieme ai tannini determinano un gusto dinamico e vibrante. Questo aspetto rende i vini da Sangiovese deliziosamente gastronomici: sembrano fatti per la tavola. Il Sangiovese non è ricco di pigmenti e spesso i vini tendono ad avere colore tenue, trasparente con tonalità che vira verso il rosso granato. Nelle zone più fresche e nei terreni più sabbiosi il vino Sangiovese si fa floreale con il tipico profumo della violetta. Dove prevale l’argilla, allora è la componente fruttata a prevalere all’olfatto con note di ciliegia e amarena. Nei climi più caldi ricorda anche la frutta nera come la mora. Con l’evoluzione, il vino assume spesso note di carne, terra bagnata, sottobosco, sigaro. Le parole chiave dei migliori vini da Sangiovese sono eleganza, bevibilità e longevità.

In quale regione si produce il Sangiovese?

L’uva Sangiovese è la più coltivata in Italia: si può trovare dal Lago di Garda fino in Sicilia. Di origine incerta, è noto che senza la Toscana il Sangiovese non sarebbe così famoso e amato. Qui sono basate sul Sangiovese le maggiori denominazioni tradizionali: Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano, Chianti, Chianti Classico, Carmignano, Morellino di Scansano. Ma anche numerosi dei famosi vini fuori denominazione come Tignanello, Fontalloro, Cepparello, Pergole Torte, Flaccianello della Pieve, Carbonaione. Anche il Sangiovese di Romagna e dell'Umbria dà ottimi vini, mentre altrove ricorre spesso negli uvaggi come vitigno complementare. 

A quali piatti abbinare il vino Sangiovese?

Il Sangiovese vino è uno dei simboli della tradizione enologica italiana, grazie al gusto e agli aromi inconfondibili che lo rendono perfetto per accompagnare squisite ricette. Le sue note di frutti rossi, erbe aromatiche e spezie esaltano ogni portata, regalando un’esperienza gastronomica completa. Provalo in particolare con:

  • Primi piatti saporiti: il Sangiovese si abbina perfettamente a piatti di pasta con ragù di carne, lasagne al forno e pappardelle al cinghiale, dove i suoi tannini bilanciano la ricchezza dei condimenti.
  • Carni alla griglia o arrosti: un Sangiovese Superiore o un Sangiovese Riserva esaltano il sapore di bistecche, costolette di agnello o arrosti di maiale, grazie alla loro struttura e complessità.
  • Cucina regionale italiana: con il vino Sangiovese sono ottime le piadine farcite, oppure i salumi o formaggi stagionati. In Puglia, abbina il Sangiovese alle immancabili orecchiette al sugo.
  • Pizza e piatti rustici: un calice di Sangiovese è perfetto anche con la pizza margherita, le focacce farcite o le melanzane alla parmigiana.
  • Formaggi e salumi: l' acidità e i tannini di questo vino si sposano a pecorini stagionati, parmigiano reggiano e salumi saporiti.

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