La tenuta Casisano si estende per oltre 50 ettari, di cui meno di metà sono vitati, nel versante sud-est di Montalcino ed appartiene alla famiglia veneta Tommasi dal 2015. Come cantina vinicola era stata fondata nel 1990 da una famiglia romana.
Le vigne si estendono nella parte alta della collina di Montalcino, a 480 metri sul livello del mare, a metà strada fra Sant’Angelo in Colle e Castelnuovo dell’Abate. È una zona fortemente vocata, che risente enormemente dell’impatto del Monte Amiata sul microclima, infatti è una delle zone meno piovose di Montalcino.
L’altitudine garantisce importanti escursioni termiche che mitigano l’influenza più calda che arriva dalla costa tirrenica.
Il terreno è variegato e comprende galestro, arenaria, marna e tufo di origine vulcanica. I vini di questa zona si distinguono per la loro struttura, i tannini pronunciati e preziosa acidità che rende grande il Sangiovese e garanstisce un ottimo potenziale di invecchiamento. I vigneti coltivati con il Sangiovese per produrre Rosso e Brunello di Montalcino sono 16, altri 6 ettari sono coltivati con altre varietà per produrre vini nella DOC Sant’Antimo.
La produzione di Brunello avviene secondo la tradizione; le fermentazioni alcolica avvengono con lieviti spontanei e i vini affinano in botti di grandi dimensioni, senza fretta.