Champagne Brut Rosé 2015 (con astuccio)

Lo Champagne Rosé millesimato di Roederer è ottenuto con un processo originale che tira fuori l’anima corposa del Pinot nero, maggioritario nell’uvaggio, integrandolo perfettamente con la freschezza dello Chardonnay. Il Pinot nero proviene tutto dal comune di Cumières nella Valle della Marna, mentre lo Chardonnay proviene dal comune di Chouilly nella Côte des Blancs. Fermentazione malolattica parziale e leggero apporto del legno fanno sì lo spumante mantenga una più che apprezzabile vibrazione di freschezza malgrado la solidità data dall’impiego importante di Pinot nero macerato. In questo Rosé Roederer è riuscito a unire l’aspetto materico con la tensione fresca che spesso caratterizzano stili diversi dello Champagne. Ha una vocazione gastronomica innata, ma si fa bere anche fuori pasto grazie al suo equilibrio. L’annata 2015 si è caratterizzata per un’estate calda e fra le più asciutte, di conseguenza le uve sono arrivate a perfetta maturazione con grande ricchezza. È stata un’annata particolarmente favorevole per il Pinot nero.

L’estrazione di colore dalle uve di Pinot nero avviene per infusione di alcuni giorni, ovvero con una macerazione a freddo pre-fermentativa delle uve. Dopo di che il mosto tinto di rosa del Pinot nero e quello dello Chardonnay vengono assemblati e fermentano insieme. Questo procedimento, insolito ed originale per lo Champagne, è finalizzato a una miglior integrazione dei due vitigni. Solo il 30% del vino base svolge la fermentazione malolattica e appena l’11% del totale fermenta e matura in rovere. Dopo la presa di spuma lo Champagne matura in bottiglia sui lieviti per circa 4 anni ed è infine dosato con 8 g/l di zuccheri.