I vini dell’Etna

Energia ed eleganza

“A muntagna”, così viene chiamato dai Catanesi il vulcano attivo più alto d’ Europa. Perennemente innevato sulla cima e ardente di fuoco dentro.

Caratteristiche e terroir

Cosa rende il terroir dell’Etna così unico e i suoi vini, tanto ricercati e apprezzati nel mondo?

Prima di tutto il luogo e quindi il suolo vulcanico, frutto delle eruzioni nei secoli. Un suolo giovanissimo rispetto alle terre che lo circondano, e perciò ricco di minerali. Immagina di avere una terra la cui composizione è in continuo mutamento, fighissimo! Sì, poiché ad ogni eruzione, cenere e lapilli si depositano sui pendii rinnovandone la fertilità e modificandone la composizione chimica.

I vigneti più alti d’Europa

In secondo luogo, i vigneti, concentrati ad una altitudine che va dai 300 ai 900 metri, con picchi fino a 1100 metri slm, tra i vigneti più alti d’Europa. Quassù si concentrano venti che arrivano dal mare ed escursioni termiche incredibili: tutto quello che la vite desidera durante la maturazione dell’uva per dare il meglio di sé. E scusate se è poco.

Infine, i vigneti a piede franco. Sui terrazzamenti sono allevate tante vigne secolari, pre-fillossera: un vero e proprio patrimonio viticolo che permette di avere vini, a detta degli esperti, qualitativamente inarrivabili da parte delle viti innestate.

Quali sono i vini dell’Etna

Sull’Etna si coltivano vitigni autoctoni: nerello mascalese e nerello cappuccio a bacca nera (Etna Rosso) e carricante, minnella e catarratto quali uve bianche (Etna Bianco), che esprimono al massimo le loro peculiarità da contrada a contrada. Vini siciliani dalla spiccata venatura sapida, e dalla struttura solida ma elegante, capaci di lunghi affinamenti in bottiglia.

Concedetevi un sorso di pura energia e rara eleganza.

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