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Vini rossi freschi

Si può bere il vino rosso freddo? Sì, se il vino è quello giusto. In questa pagina trovi tantissime proposte di vini rossi da bere freschi quando fa caldo o vuoi gustare un vino dissetante.

Il vino rosso da bere freddo in estate o quando vuoi tu

Quando pensiamo al vino rosso, spesso lo associamo a serate invernali, carni arrosto e temperature di servizio più alte rispetto ai bianchi. Tuttavia, esistono vini rossi freschi, che possono essere gustati anche a temperature più basse, offrendo una sorprendente freschezza e versatilità, specialmente nei mesi estivi. È un dato di fatto che d’estate la cucina sia più leggera. Preferiamo mangiare un’insalata di riso rispetto alle lasagne alla bolognese o a uno stracotto di manzo. Se il vino bianco non è il tuo preferito, ci sono vini rossi da frigo che si possono servire anche leggermente raffreddati. Vini come il Lambrusco o il Bardolino, ad esempio, con le loro note fruttate e leggere, sono ideali per un aperitivo all’aperto o un pranzo. Questi vini serviti freschi non perdono la loro struttura e mantengono una piacevole bevibilità, adattandosi a vari momenti della giornata o a occasioni particolari.

Perché il vino rosso non si beve freddo?

Ma quindi è meglio gustare il vino rosso freddo o a temperatura ambiente? In generale, il vino rosso non viene servito freddo perché temperature troppo basse possono influire negativamente sul suo profilo aromatico. I vini rossi più strutturati e tannici, come il Barolo, necessitano di temperature più alte, intorno ai 16°C - 18°C, per sprigionare appieno i loro complessi aromi e per far sì che i tannini risultino più morbidi al palato. Un vino rosso troppo freddo potrebbe risultare meno espressivo, chiuso nei profumi e con tannini eccessivamente aggressivi.

Quali sono i vini rossi da bere freddi?

I vini rossi da bere freddi sono generalmente quelli che hanno una struttura leggera, tannini più delicati e un profilo aromatico fresco e fruttato. Alcuni dei migliori esempi includono:

  • Lambrusco: fresco, leggermente frizzante e fruttato, perfetto per essere servito ben fresco, soprattutto nelle sue versioni secche.
  • Dolcetto d'Alba: un vino piemontese con tannini leggeri e un profilo fruttato, ideale per essere gustato fresco, in particolare durante pranzi estivi all’aperto.
  • Sangue di Giuda frizzante: un rosso frizzante con bollicine vivaci e un profilo fruttato, da sorseggiare fresco nelle giornate calde.
  • Lagrein: un rosso dell’Alto Adige dal corpo medio che, grazie alle sue note di frutta nera e la bassa acidità, è delizioso servito leggermente freddo.
  • Primitivo: un vino rosso pugliese ricco di frutti rossi maturi e spezie dolci. Nonostante la sua struttura, servito fresco a 14°C offre una bevibilità sorprendente e una morbidezza intrigante. Esplora tutte le proposte in questa pagina di rossi da assaporare freschi per dissetarti con gusto.

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Come accompagnare il vino rosso servito freddo?

Il vino rosso servito freddo richiede piatti leggeri e freschi che non sovrastino le delicate note del vino. Questi rossi si sposano alla perfezione con:

  • Salumi e formaggi freschi: il Lambrusco o il Pinot nero servito freddo sono l’accompagnamento ideale per un tagliere di salumi o una quiche di verdure.
  • Insalate estive: un Dolcetto fresco si abbina splendidamente a insalate di pollo, tonno o caprese, grazie alla sua leggerezza.
  • Verdure alla griglia: un vino come il Lacrima Christi del Vesuvio servito fresco, così floreale e speziato, è ottimo con gli involtini di melanzane alla griglia o crostini con burrata e alici.
  • Grigliate di carne: anche hamburger e grigliate possono trovare il perfetto abbinamento con un rosso servito fresco come il Primitivo.

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