Collio Friulano 2020

Nella guida “Vinibuoni d’Italia” del Touring club il Collio Friulano 2020 dei Conti Formentini è inserito fra i vini da non perdere. È un vino tradizionale di ottima struttura. Il Friulano è il vitigno più identitario della regione, lo dice già il nome, anche se fino a pochi anni fa era conosciuto come Tokai, ma una disposizione dell’Unione Europea ha impedito di usare quel nome Tokai per non confonderlo con il vino di Tokaij fatto in Ungheria. L’uva del Friulano dà vini freschi nei profumi ma dotati di buona struttura, acidità e sapidità. Nei vini si distingue spesso il sentore di mandorla e sono capaci anche di invecchiare qualche anno. Le uve di Friulano del vino dei Conti Formentini provengono dai comuni di Plessiva e San Floriano del Collio, da terreni caratteristichi detti “ponca”, costituiti dal fondale di un mare preistorico venuto in superficie. La “ponca” è una roccia formata da argilla compatta con contenuto calcareo e alternata a arenaria, drena il terreno e stimola la pianta della vite a produrre uve di qualità. Infatti i vini del Collio hanno sempre profumi molto precisi e corpo non indifferente. 

Le uve sono raccolte a mano nella seconda metà di settembre e portate in cantina in piccole cassette. La maggior parte delle uve viene pressata delicatamente e il mosto fiore fermenta in tini di acciaio inossidabile a bassa temperatura preservando tutta la freschezza aromatica delle uve. Una piccola parte delle uve invece viene fatta macerare a freddo per 24 ore con le bucce prima della fermentazione, dopo di che fermenta e riposa in botti di rovere da 30 hl.