La storia della cantina Riecine nasce con l’acquisto del terreno da parte dell’inglese John Dunkley e della moglie Palmina Abbagnano nel 1971. Era un terreno afferente al monastero della Badia a Coltibuono sulle alte colline alle spalle del paese di Gaiole in Chianti. In realtà Riecine come toponimo esisteva da secoli e la presenza della vite a Riecine è testimoniata già nel Medioevo. Tuttavia è negli anni ’70 grazie a John Dunkley che Riecine diventa una cantina protagonista del Chianti ed è del 1973 il primo Chianti Classico prodotto. I vini di Riecine si sono distinti fin da subito per uno stile puro, fresco ed elegante. In tutta la sua storia Riecine è stata fedele al Sangiovese e ai vitigni tradizionali della Toscana. Ha iniziato a lavorare con l’enologo Carlo Ferrini e poi è stata seguita da Sean O’Callaghan, il quale ha iniziato la sua esperienza nel Chianti lavorando a Riecine dal 1991 fino al 2014 (oggi Sean O’Callaghan è un produttore di Chianti Classico indipendente con Tenuta di Corleone). Dopo la scomparsa dei fondatori, la tenuta di Riecine è stata acquisita da Lana Frank, che ha dato continuità al progetto investendo nella creazione di una nuova cantina funzionale ed ecosostenibile. Riecine lavora in regime biologico e adotta anche pratiche biodinamiche. Considera la sostenibilità ambientale un valore importante. Dal 2015 le operazioni sono dirette dal giovane enologo Alessandro Campatelli, che ha innalzato il livello qualitativo dei vini ancora di più. Il Chianti Classico, nelle sue diverse tipologie, rappresenta la maggior parte della produzione di Riecine; altri prodotti interessanti sono il rosato ottenuto da una vendemmia anticipata e due Sangiovese in purezza fuori denominazione: il Riecine di Riecine, affinato solo in uovo di cemento e la Gioia, uno dei grandi Supertuscan, affinato in barrique. La caratteristica principale di Riecine è quella di avere vigneti in altitudine: fra i 430 e i 600 metri sui monti che segnano il confine ad est fra Chianti e Valdarno. I vari vigneti hanno caratteristiche di suolo diverse uno dall’altro ma tutti godono di un microclima fresco con accentuate escursioni termiche e ottime esposizioni. Per questo i vini di Riecine hanno un gusto sottile, dominato dalla presenza di una preziosa acidità, che li rende vibranti, rinfrescanti e longevi.