La cantina fondata da Antonio Argiolas nel 1938 è una delle più importanti della Sardegna almeno dal punto di vista della storia del vino sardo fino al suo successo attuale. È conosciuta in Italia e nel mondo per alcuni suoi vini diventati iconici, primo fra tutti il Turriga, prodotto per la prima volta con la vendemmia 1988 con una vinificazione moderna e un affinamento in barrique di vitigni autoctoni sardi. Argiolas ha dato valore ai vitigni autoctoni, in particolare alla tradizione del sud dell’isola, con uno standard di qualità costante, divenendo un brand sempre affidabile.
Oggi la terza generazione dopo quella del fondatore guida l’azienda ed è arrivata a gestire ben 250 ettari di vigneto suddiviso in 5 tenute nel sud della Sardegna.
Tenuta Serdiana si estende per 45 ettari vicino alla cantina a nord di Cagliari ed è quella in cui vengono sperimentati nuovi approcci in viticoltura prima di applicarli al resto della proprietà. Tenuta Sisini si trova un po’ più a nord nella cosiddetta Trexenta, ha 50 ha di vigne fra 200 e 250 metri con terreno misto di marna, arenaria e calcare, si presta alla coltivazione di uve bianche. Anche Tenuta Sa Tanca è in zona collinare fra 250 e 350 metri, ma ha terre brune e altre bianche calcaree, maggiormente predisposta per le uve a bacca nera. Altri 40 ettari sono quelli di Tenuta Vigne Vecchie fra le colline del comune di Selegas, coltivati principalmente con uve bianche. Infine Tenuta Is Solinas si trova nel Sulcis ed i suoi 15 ettari sono coltivati con il vitigno Carignano su terreno di arenaria.

Negli ultimi anni Argiolas ha adottato un’agricoltura integrata a tutela dell’ambiente, riducendo trattamenti con sostanze di sintesi chimica e ricorrendo anche a preparati biodinamici oltre a letame, minerali oltre a rame e zolfo. In cantina non ha risparmiato sulla tecnologia, valendosi di approcci moderni ed efficienti, indirizzati ad esprimere al meglio le specificità del territorio. La sede della cantina si trova nel comune di Serdiana nella provincia Sud Sardegna.