Duca Enrico 2016
È nato nel 1984 come Nero d’Avola in purezza elevato in barrique, secondo le più moderne tecniche enologiche in voga negli anni ’80 ed è una pietra miliare del successo del vino italiano. Il vino rosso Duca Enrico ha fatto scoprire al mondo il potenziale dei vini Siciliani prodotti da uve maturate sotto il sole caldo del Mediterraneo. A creare questo vino negli anni ’80 fu il piemontese Franco Giacosa, che sul Nero d’Avola aveva scritto un’originale tesi di laurea e dal 1974 lavorava per Duca di Salaparuta. Franco Giacosa è stato anche uno dei più famosi e apprezzati enologi italiani e ha lavorato in Sicilia per ben 29 anni. Prima di uscire in commercio con quel vino, da buon professionista, fece molti esperimenti e micro-vinificazioni, fino a individuare le uve giuste e la tecnica giusta per produrre un vino che potesse competere con i più grandi vini rossi del mondo. E ci riuscì. Il Duca Enrico fin dalla sua prima edizione fu un vino strepitoso, conquistò giornalisti e consumatori, prima in Italia e poi all’estero. Il nome è un omaggio a Enrico Alliata, discendente di Giuseppe Alliata fondatore della cantina, colui che alla fine dell’800 impresse una svolta determinante alla produzione.
Le uve per la produzione del Duca Enrico provengono dalla tenuta di SuorMarchesa a Riesi su suolo ricco di calcare; il Nero d’Avola qui è coltivato ad alberello su dolci colline fra Gela e Niscemi sulla costa meridionale dell’isola ad un’altitudine fra 200 e 350 metri sul livello del mare. Il clima caldo e asciutto determina rese naturalmente base, che permettono la creazione di vini ricchi e strutturati.
L’uva è vendemmiata a mano a perfetta maturazione. Le uve diraspate fermentano in tini di acciaio inossidabile a temperatura controllata con una macerazione di circa 10 giorni. Il vino svolge anche la fermentazione malolattica e matura in barrique di rovere francese per almeno 18 mesi. Infine affina ancora altri 18 mesi in bottiglia in cantina a temperatura e umidità costante.