Collio Pinot Grigio Russiz Superiore 2020
Benché sia un vitigno francese, il Pinot grigio è diventato uno dei vini bianchi italiani più popolari al mondo. È amato perché dà vini fruttati, colorati, saporiti, più o meno strutturati e nelle migliori versioni anche capaci di invecchiamento. Nel Collio il Pinot grigio è coltivato fin dal XIX secolo, quando la regione si trovava sotto la dominazione austriaca; si è dunque ambientato ed è diventato uno dei vitigni più importanti e caratteristici del Friuli-Venezia Giulia. Nel caso del Pinot Grigio Russiz Superiore le uve provengono dalle vigne collinari fra 80 e 200 m di altitudine nel comune di Capriva del Friuli. Il suolo è la caratteristica “ponca” ovvero una formazione lamellare dovuta alla stratificazione di marne e arenarie avvenuta nell’eocene, quando questo territorio era un fondale marino.
La vendemmia è manuale. Le uve diraspate sono lasciate macerare a contatto con le bucce. In seguito vengono pressate e il mosto fiore fermenta in tini di acciaio inossidabile a temperatura controllata. Una piccola parte (15%) fermenta in recipienti di rovere. Il vino infine matura sui propri lieviti fini per 8 mesi.