Feudi di San Gregorio è una grande cantina dell’Italia meridionale, nata in Irpinia, ma oggi presente anche in Basilicata con la cantina Basilisco e in Puglia con Ognissole. Feudi di San Gregorio fu fondata nel 1986 a Sorbo Serpico dall’iniziativa della famiglia Capaldo e della famiglia Ercolino.
L’unione di queste due famiglie dette vita al progetto Feudi come antagonista alla tradizione rappresentata fino a quel momento da Mastroberardino. Il merito di Feudi di San Gregorio è aver dato un’immagine moderna ai vini tradizionali dell’Irpinia e averli fatti conoscere al resto d’Italia e nel mondo con un’operazione commerciale mirata ed efficace, senza mai rinunciare alla qualità dei prodotti.

In Irpinia ha vigneti in posizioni eccellenti nei comuni di Sorbo Serpico, Lapio e Summonte. Nei suoi 300 ettari di vigneto coltiva le varietà tipiche dell’Irpinia e produce vini sotto le principali denominazioni campane con costanza e affidabilità, riconosciuta dai consumatori e delle guide di settore. Nonostante i grandi numeri, gestisce in maniera oculata gli oltre 600 appezzamenti di vigneto ed esegue vinificazioni separate grazie a una dotazione rilevante di piccoli tini. La guida Slow Wine 2021 sintetizza così la filosofia produttiva di Feudi di San Gregorio: “Fare vini semplici e di facile beva, senza sfoggio di muscoli, per mettere in risalto mineralità e acidità quasi nordiche.”

Feudi di San Gregorio collabora con l’Università del Gusto di Pollenza e ha partecipato a ricerche importanti sui vitigni campani con il Professor Luigi Moio e con l’enologo Mario Ercolino. Ha avviato anche una produzione di spumanti metodo classico a partire dai vitigni autoctoni campani con la consulenza di una delle più pregiate maison di Champagne come quella di Anselme Selosse. In tempi recenti Feudi ha messo piede anche in Toscana con la cantina Campo alle Comete a Bolgheri e in Friuli-Venezia Giulia con la cantina Sirch.