È una piccola maison di altissima reputazione, i cui Champagne sono molto apprezzati dagli appassionati. Charles Heidsieck fondò la maison nel 1851 all’età di 29 anni e si impegnò molto nell’attività di comunicazione e commercializzazione dello Champagne.
Questa attività lo portò spesso a viaggiare negli Stati Uniti dove il suo Champagne divenne presto molto popolare e gli affibbiarono il soprannome di Champagne Charlie.
La sua preoccupazione iniziale fu quella di procacciarsi una cantina con adeguati spazi per l’affinamento dello Champagne e fu così che si insediò alle porte di Reims comprando un terreno sotto al quale si estendono ben 47 crayères, ovverio ex cave di gesso, che vennero trasformate in gallerie per l’affinamento degli Champagne. Si tratta di 8 km di gallerie a 30 metri sotto terra. Inizia a produrre i suoi Champagne con le uve del cugino Ernest Henriot.
Un suo pro-zio aveva fondato la maison Piper-Heidsieck, con la quale Charles Heidsieck condivide i vigneti, mantenendo tuttavia separati i brand, gli chef de cave e lo stile. Alla morte di Charles gli succede il figlio alla guida della maison, ma presto la gestione viene affidata ad Henriot e da questo momento gli Champagne Charles Heidsieck fanno un ulteriore balzo in avanti in termini qualitativi.
La proprietà è cambiata di nuovo in seguito ed oggi la maison appartiene al gruppo EPI. La gestione tuttavia è stata sempre oculata e la qualità degli Champagne è indubbiamente alta. I vini base sono vinificati in acciaio con svolgimento della fermentazione malolattica. Gli Champagne sono caratterizzati da un uso elevato di vin de réserve che conferiscono carattere evoluto e rotondo al gusto, sempre preciso e piacevole; gli affinamenti sui lieviti molto lunghi garantiscono longevità. La produzione si aggira sul milione di bottiglie annue.