Simčič

Quella di Marjan Simčič è una cantina del Collio che si trova proprio sul confine fra Italia e Slovenia. Il Collio è un territorio vinicolo di confine, una parte delle vigne continuano oltre il confine italiano dive il nome proprio non è più Collio, bensì Brda. Ebbene la linea di confine taglia in due il vigneto della cantina Simčič: una parte si trova in Italia (nel Collio) e una parte in Slovenia (nel Brda).
La storia della cantina Simčič è iniziata nel 1860 e si è sviluppata grazie alla successione di 5 generazioni della stessa famiglia fino ai giorni nostri. In tutto i vigneti della famiglia Simčič sono 18 ettari, alcuni anche molto vecchi e sono posizionati a diverse altitudini.
La gestione agronomica viene fatta nel rispetto della natura secondo pratiche tradizionali e secondo la convinzione che solo assecondando il ritmo naturale delle piante si ottengono i migliori risultati. Non vengono utilizzati né fertilizzanti né antiparassitari, ma solo concime naturale come compost, humus e letame.
Gli unici trattamenti che vengono applicati sono quelli a base di rame e zolfo, permessi anche dall’agricoltura biologica. Infatti, la cantina Simčič è in fase di conversione al biologico. In cantina vengono processate soltanto uve di proprietà, raccolte nei propri vigneti e le fermentazioni sono svolte solo con lieviti spontanei. Questo approccio rispettoso dell’ambiente deriva anche dall’amore per la propria terra, che è alla base della filosofia produttiva di Simčič.
Il Collio si trova infatti una posizione privilegiata: gode dell’influenza mite del mar Adriatico che dista solo 20 km in linea d’aria ed è protetto a nord dalle montagne. Inoltre il Collio ha un terreno unico, essendo un ex fondale marino, ricco di sedimenti calcarei stratificati in un tipo di roccia argillosa chiamata ponca. Produzione e affinamento dei vini vengono oggi svolti in una cantina moderna completamente interrata, così da garantire condizioni di temperatura e umidità ideali costanti tutto l’anno.