La famiglia Travaglini possiede la maggior estensione di vigneto nell’ambito della denominazione Gattinara e ha il merito di aver fatto conoscere il vino Gattinara nel mondo.
A loro si deve l’invenzione di una particolare bottiglia, che grazie alla sua forma storta, ha saputo attirare l"attenzione dei consumatori. L’attività iniziata negli anni ’20 ha continuato a svilupparsi generazione dopo generazione, trasformandola in una cantina moderna intimamente legata al proprio territorio. Il comune di Gattinara si trova nell’alta Val di Sesia nel cosiddetto Alto Piemonte.
Si ritiene che il nebbiolo qui fosse coltivato ancor prima che nelle Langhe e i vini di Gattinara avevano un’ottima reputazione quando il Barolo ancora neanche esisteva. La forza di questo territorio è dovuta al terreno di origine vulcanica, infatti la Val di Sesia si è formata nella preistoria in seguito al collasso di un grande vulcano e quello che era il centro del vulcano è emerso in superficie.
Il porfido e il granito nel suolo delle vigne di Gattinara danno al nebbiolo finezza ed eleganza.
Il clima è influenzato dalla vicinanza delle Alpi, infatti i vigneti si estendono sulle pendici del massiccio del Monte Rosa.

Oggi Travaglini produce annualmente 250.000 bottiglie da 55 ettari di vigneti di proprietà.