Taittinger è una grande maison relativamente giovane, la cui storia inizia solo negli anni ‘30 ed è ancora nelle mani della stessa famiglia del fondatore, l’alsaziano Pierre Taittinger. In realtà Pierre Taittinger acquistò la maison Forest-Fourneaux esistente a Rilly-la-Montagne dal 1734 e la ristrutturò dandole il proprio nome. La sede si trova a Reims, dove sorgeva una volta l’Abbazia di Saint-Nicaise del XIII secolo ma distrutta durante la Rivoluzione Francese. Taittinger possiede gallerie scavate nel gesso risalenti al IV secolo, luogo ideale per i lunghi invecchiamenti delle bottiglie di Champagne in autolisi sui lieviti. I vigneti di proprietà sono ben 288 ettari distribuiti in 37 Cru distinti; il vitigno più coltivato è lo Chardonnay. La maison tuttavia acquista anche uve per il 50% del totale.
I vini sono a base di Chardonnay e puntano all’eleganza come elemento distintivo piuttosto che alla struttura; non a caso la cuvée prestige della maison è un blanc de blancs: il Comtes de Champagne. La gamma di etichette è molto articolata comprendendo anche diversi rosati e Champagne con residui zuccherini elevati come i Sec o i Demi-sec. Con 6,2 milioni di bottiglie prodotto annualmente, Taittinger si attesta fra le prime 10 maison di Champagne. Recentemente ha acquistato vigneti anche nella regione inglese del Kent.