Castello della Sala ha sede in un bellissimo castello medievale non lontano da Orvieto. Antinori ne acquisì la proprietà nel 1940 insieme ai 500 ettari di terreno. La proprietà si estende fra il fiume Paglia e il Monte Nibbio e le vigne sono coltivate ad altitudini comprese fra 220 e 470 m sul livello del mare. I suoli sono di origine sedimentaria con calcare e argilla e sono ricchi di fossili marini. Il clima è caratterizzato da importanti escursioni termiche fra notte e giorno. Queste condizioni favoriscono la coltivazione di uve bianche. Infatti qui Antinori ha piantato uve bianche locali come Grechetto e Procanico (Trebbiano) e internazionali come Chardonnay, Sauvignon blanc, Sémillon, Riesling, Pinot bianco, ecc. L’unico vitigno a bacca rossa coltivato a Castello della Sala è il Pinot nero.
A Castello della Sala iniziò la sua carriera Renzo Cotarella come giovane agronomo. Oggi Renzo Cotarella è Amministratore Delegato della Marchesi Antinori. A lui si deve il successo di Castello della Sala con due vini bianchi innovativi e di qualità straordinaria: il Cervaro della Sala e il Muffato della Sala. Nel 1985, dopo un viaggio in Borgogna, Renzo Cotarella produsse il Cervaro della Sala, un bianco a base di Chardonnay evoluto in barrique, un vino mai visto prima in Italia.
Il Muffato della Sala vide la luce due anni dopo; si tratta di un vino dolce prodotto da uve attaccate da muffa nobile ispirato ai grandi vini dolci di Sauternes.
Nel 1985 fu costruita una nuova cantina funzionale separata dal Castello. Oggi Castello della Sala produce oltre un milione di bottiglie l’anno da 170 ettari vitati.