Metodo Classico Brut Rosé Mattia Vezzola
Questo spumante metodo classico rosé è il risultato di una selezione molto precisa delle uve da zone vocate. Il Pinot nero è vinificato metà in rosato e metà in rosso; aggiunto all’80% di Chardonnay, dà alla cuvée il caratteristico colore rosa insieme a struttura e rotondità. Le uve per questo spumante provengono da vigne molto vocate della tenuta sulla sponda del Lago di Garda, hanno terreno fresco di origine alluvionale ricco di argilla e calcare. Un lungo affinamento sui lieviti sviluppa complessità ed effervescenza cremosa. Il Mattia Vezzola Brut Rosé si presenta quindi come uno spumante evoluto, strutturato e complesso, adatto ad accompagnare pasti di pesce e non solo.
Chardonnay e Pinot nero sono vendemmiati e vinificati separatamente, ciascuno al suo momento di maturazione ottimale. La vendemmia avviene sempre alle prime ore dell’alba. Le uve di Chardonnay vengono pressate delicatamente per ottenere un mosto fiore puro; la fermentazione si svolge parte in acciaio e parte in barrique. Metà del Pinot nero viene pressato molto lentamente per ottenere un mosto fiore appena tinto di rosa che fermentando dà origini a un vino base rosato; l’altra metà invece fermenta a contatto con le bucce per ottenere un vino base rosso. Un terzo dei vini base matura in barrique usate per 8 mesi, due terzi invece sosta in acciaio. Viene quindi creato l’assemblaggio delle varie partite di vino; vengono aggiunti lieviti e zuccheri e la presa di spuma avviene in bottiglia secondo il metodo classico. Infine lo spumante resta a contatto con i lieviti per 30-36 mesi.