Champagne Brut Dom Pérignon P2 2003

Fin dalla creazione di ogni Cuvée di Dom Pérignon, un certo numero di bottiglie viene tenuto da parte nelle cantine e destinato a una maturazione sui lieviti più lunga. Ecco che, dopo quasi 20 anni di attesa nelle gallerie sotterranee, nasce il mitico P2, o Plénitude 2. Nella maison Dom Pérignon amano dire: "la seconda vita del nostro Champagne". Se l’affinamento di 10 anni porta alla maturità del mitico Dom Pérignon, la seconda plenitude rappresenta un picco di ulteriore maturità raggiunto dopo un ulteriore sosta sui lieviti.

La caldissima annata 2003 ha spinto enologi ed agronomi verso scelte ardue: vere e proprie sfide che sono servite per rendere questo Dom Pérignon P2 uno specchio del millesimo, per le sue doti di raro volume tattile. È definito “leggero ma intenso” dalla guida “Grandi Champagne 2022-2023”; secondo la guida Hachette 2022, questo 2003 dimostra “generosità e ampiezza senza né pesantezza né stanchezza”. Promette indubbiamente un’esperienza sensoriale di altissimo livello per i più grandi amanti dello Champagne. 

Dom Pérignon P2 2003 è rimasto sui lieviti in bottiglia per 183 mesi e alla sboccatura è stato dosato con 5 g/l di zucchero.