Foradori è stata fondata nel 1939 a Mezzolombardo, in Trentino, attualmente conta 28 ettari vitati e una produzione annua di 150000 bottiglie. 

Elisabetta Foradori, oltre ad essere a capo di questa cantina, è una delle donne più influenti nella sfera del vino italiano.

Elisabetta, nel 1984, ha iniziato a gestire i vigneti di famiglia dopo la morte del padre e ha portato avanti l’azienda fino ad oggi, ma è andata ben oltre, infatti è diventata un punto di riferimento imprescindibile per i molti vignaioli trentini. 

I vitigni usati sono: il Teroldego, in particolar modo, l’incrocio Manzoni e la Nosiola. Il terreno è principalmente alluvionale, a causa del torrente Noce. Il clima è composto, da inverni freddi ed estati calde con brezze moderate, le precipitazioni si concentrano soprattutto in primavera ed autunno.

I vini di questa cantina sono tutti espressione autentica della realtà trentina, tipico esempio è la valorizzazione di un uvaggio come il Teroldego, innalzato in tutti i suoi aspetti. Dal 2003 l’agricoltura di questa azienda si è convertita totalmente al biodinamico.