Borgogno esprime indubitabilmente la tradizione delle Langhe. L’azienda è antichissima, fu fondata nel 1761 ed è stata portata avanti da varie generazioni della famiglia Borgogno fino al 2008, quando è passata nelle mani dell’imprenditore Farinetti (patron di Eataly), il quale ha investito senza cambiare di un millimetro la filosofia aziendale.
Unici cambiamenti sono stati la ristrutturazione dell’edificio storico delle cantine nel comune di Barolo e la conversione al biologico. Borgogno possiede vigne in alcuni dei più splendidi Cru di Barolo: Liste, Fossati, Cannubi e Cannubi San Lorenzo, da dove produce dei Barolo da singolo vigneto. Inoltre possiede delle vigne in Langa fuori dall"area del Barolo coltivate con Riesling e altre nei colli Tortonesi, dove coltiva l’uva Timorasso.

In cantina si lavora con lieviti indigeni e le fermentazioni avvengono in tini di cemento riportati a nuovo splendore secondo i più attuali principi enologici. Da 30 ettari di vigne Borgogno produce circa 280.000 bottiglie l’anno.