
A causa dell’alto volume di spedizioni natalizie, in questo periodo i corrieri potrebbero non garantire i consueti tempi di consegna.

Un esempio meraviglioso di come la tradizione e l’autoctono siano legati da una bella energia che guarda al futuro.
In questo vino assistiamo alla grande passione che lega i vignaioli e gli artigiani del vino al loro territorio. Simone Sedilesu ci guida nella riscoperta di un vitigno autoctono che sa osare ed essere mordente e moderno allo stesso tempo.
La Granazza è un vitigno autoctono della Mamoiada di splendida duttilità enologica, si presta a davvero tanti tipi di vinificazione e maturazione.
In questo caso vinificata in bianco con grande semplicità e naturalezza; pressatura soffice delle uve con fermentazioni spontanee e affinamento in acciaio. Il vino che ne deriva è un bianco di bella presenza e ampiezza al palato con grande acidità ed istinto di beva.
| Alcol | 13% |
| Formato | 0,75 l |
| Tipologia | Bianchi |
| Stile | Giovane e fresco |
| Carattere particolare | Vino della tradizione |
| Annata | 2021 |
| Vitigni | Granazza |
| Paese | Italia |
| Regione | Sardegna |
| Territorio | Montagne Nuoresi |
| Viticoltura | Biologica |
| Affinamento | Acciaio |
| Temperatura di servizio | 10°C |
Slow Wine Vino slow