Ampio delle Mortelle 2018

I vigneti della Fattoria Le Mortelle si estendono non lontano dal litorale tirrenico, alle spalle del golfo di Follonica, nella Maremma toscana. Gli Antinori hanno proceduto a una ristrutturazione dei vigneti a partire dal 1999 e hanno dotato la tenuta di una cantina interrata moderna ed efficiente. Il territorio caldo e asciutto della Maremma si è dimostrato capace di esaltare i vitigni bordolesi a bacca nera, in particolare il Cabernet sauvignon, il Cabernet franc e il Carmenère. Quest’ultimo è un vitigno poco frequente a Bordeaux, ma che ha fatto il successo dei vini cileni e in zone più calde di Bordeaux dimostra di avere un grandissimo potenziale. Il vento di Maestrale e le escursioni termiche giornaliere che si verificano nel mese di settembre favoriscono lo sviluppo delle sostanze aromatiche tipiche di queste varietà.

Dopo aver messo a punto due vini rossi di successo come il Botrosecco a base di Cabernet sauvignon e il Poggio alle Nane a base di Cabernet franc, con la vendemmia 2015 i tempi erano maturi perché Le Mortelle producesse un’etichetta esclusiva con una selezione severa delle migliori uve della tenuta. Nasce così il “grand vin” della Fattoria Le Mortelle dal nome di “Ampio”: un assemblaggio riuscitissimo di vitigni bordolesi a bacca rossa.

L’annata 2018 è stata caratterizzata da un inverno e una primavera con temperature al di sotto della media e frequenti precipitazioni. Queste condizioni climatiche hanno permesso l’accumulo di riserve idriche nel terreno favorendo un ciclo vegetativo regolare e un’ottima allegagione.

La vendemmia è manuale in piccole cassette e separata per varietà. Le uve sono sottoposte a una doppia selezione su tavolo di cernita. Solo acini perfetti finiscono per gravità nei tini troncoconici di acciaio inossidabile, dove avviene la fermentazione alcolica a temperatura controllata. Durante la macerazione vengono praticate follature per favorire l’estrazione dalle bucce. Il vino svolge la fermentazione malolattica in barrique e matura in barrique francesi nuove per 18 mesi. Una volta composto l’assemblaggio finale il vino affina in bottiglia ancora un anno.