Brezza crea dei Barolo di Barolo (vini Barolo del comune di Barolo) affidabili, dallo stile classico e tradizionale; la sede aziendale è proprio nel centro del paese di Barolo.

La famiglia Brezza fa vino fino dal 1885 e dal 1910 lo imbottiglia in proprio. Oggi gestisce anche un albergo e un ristorante a Barolo di fronte ai vigneti.
Le vigne si estendono tra l’altro nelle menzioni storiche di Cannubi, Sarmassa e Castellero nel comune di Barolo. Essere tradizionalisti per loro non significa ignorare il cambiamento, al contario sono stati fra i primi nelle Langhe a convertire i vigneti all’agricoltura biologica certificata e oggi sperimentano ad esempio anche tappi di vetro per i vini di pronta beva come la Barbera.

La loro filosofia produttiva è poco interventista. In vigna adottano accorgimenti che abbiano scarso imbatto ambientale e mantengano la ricchezza naturale del terreno. Vendemmiano manualmente con attenzione e in cantina fermentano le uve senza uso di lieviti selezionati, ma solo con lieviti spontanei naturali.
Impiegano botti grandi che non aggiungono aromi tostati al vino. Producono 100.000 bottiglie l’anno, tutte DOC o DOCG, a partire da uve di proprietà coltivate in una ventina di ettari di vigneti nelle Langhe, la maggior parte nel comune di Barolo.