Calabria

In Calabria il peso della viticoltura nel comparto agricolo è veramente basso, sotto il 7%, nonostante la regione abbia una storia enologica antichissima. Quando i Greci arrivarono nel sud Italia chiamarono Enotri gli abitanti della Calabria in virtù della loro attitudine a produrre ottimi vini.

L’80% del vino è prodotto da uve a bacca nera, fra cui una è la principale e più conosciuta: il Gaglioppo. Sono 9 le denominazioni della regione ma quella più conosciuta è Cirò da vigneti coltivati sulle colline a ridosso del litorale di Cirò Marina in provincia di Crotone. Sono vigne che guardano il Mar Ionio, vedono il sole del mattino e hanno suolo argilloso calcareo. Il vino Cirò Rosso DOC proviene da Gaglioppo per almeno l’80%, hanno colore rosso rubino tendente al granato e profumi fruttati, speziati e con l’evoluzione anche terragni, hanno tannini di buona qualità e possono essere più o meno strutturati. Molto interessanti anche i Cirò Rosato DOC prodotti con lo stesso Gaglioppo, equilibrati e sapidi. I vini Cirò Bianco DOC, poco frequenti, sono prodotti a base di Greco bianco, chiamato anche Guardavalle.