Haiku 2016
L’idea di assemblare sangiovese con Cabernet e Merlot si è affermata con i cosiddetti Supertuscan, frutto della libertà di sperimentazione dei produttori toscani. Sono vini innovativi di grande qualità fuori dalle denominazioni tradizionali. In realtà per Castello di Ama Haiku non è mera sperimentazione, bensì un’idea, maturata dopo il successo raggiunto con etichette quali L’Apparita - merlot in purezza - e i grandissimi Chianti Classico.
La parola Haiku si riferisce a un componimento poetico giapponese in 3 versi con una metrica precisa. Questa è la chiave di interpretazione del vino Haiku: l’unione di 3 vitigni con una metrica precisa, vale a dire in un assemblaggio armonioso.
L’originalità di Haiku consiste nell’avere scelto l’elegante Cabernet franc e non il muscolare Cabernet sauvignon in assemblaggio con il Merlot e Sangiovese. Vuole essere un vino dal gusto contemporaneo, immediato ma allo stesso tempo capace di evolvere nel tempo. Ognuno dei tre vitigni viene raccolto a mano separatamente, al momento di perfetta maturazione: per primo il Merlot, poi il Sangiovese e infine il Cabernet franc. La fermentazione viene condotta da lieviti indigeni in tini d’acciaio a temperatura controllata. Vengono praticati rimontaggi a mano per favorire l’estrazione di colore e polifenoli dalle bucce, che restano a contatto col vino per 26 giorni.
Dopo la fermentazione malolattica le tre varietà vengono assemblate e il vino matura un anno in barrique, di cui un quarto sono nuove.