Primitivo Puglia IGP 2024 Paololeo

Il Primitivo è un antico vitigno coltivato in Puglia le cui uve presentano una maturazione molto precoce rispetto ad altre varietà. Una particolarità del tutto interessante del Primitivo è che a distanza di soli 20 giorni dalla vendemmia, questo vitigno, è in grado di dare una discreta seconda produzione.: Le uve Primitivo vengono raccolte manualmente nell'ultima decade di agosto, in piccole cassette da 5 kg per preservarne l'integrità. La vendemmia manuale consente una selezione accurata dei grappoli migliori. I grappoli vengono pigiati delicatamente per estrarre il mosto, separando gli acini dal raspo. Il mosto ottenuto macera a contatto con le bucce per un periodo di tempo variabile, generalmente alcuni giorni. Questa fase permette l'estrazione di colore, tannini e aromi dalle bucce, conferendo al vino la sua struttura e complessità. Il mosto viene fatto fermentare in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. Durante la fermentazione, i lieviti trasformano gli zuccheri in alcol, producendo anidride carbonica e calore. Il vino viene affinato in serbatoi di acciaio inox per un periodo di tempo variabile. L'affinamento può avvenire anche in botti di legno, a seconda delle scelte dell'enologo. Il vino viene filtrato e imbottigliato. Dopo un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia.