Amarone della Valpolicella Classico 2013

L’etichetta, oggi stampata in tipografia, è fedele alle prime etichette di Giuseppe Quintarelli scritte a mano una per una. L’Amarone di Quintarelli rappresenta un vino mitico, ricercato da collezionisti e appassionati, non solo perché buonissimo ma anche per il suo significato nella storia del vino veneto. Pur non essendo il primo ad aver imbottigliato un Amarone della Valpolicella, Quintarelli è stato considerato “il maestro” in Valpolicella, grazie ai suoi insegnamenti mirati a elevare la qualità del vino locale. La massima qualità era una condizione imprescindibile per Giuseppe Quintarelli, per questo il suo Amarone viene prodotto solo nelle annate più favorevoli e solo con uve da vigneti vocati, mentre quando la stagione non è soddisfacente il vino viene declassato ad IGT. L’Amarone della Valpolicella di Quintarelli è diverso dalla maggior parte della categoria, ha gusto incredibilmente fresco e bevibile, pur essendo sottoposto ad un invecchiamento lunghissimo in botti di grandi dimensioni. Alla base della produzione di questo Amarone c’è indubbiamente un territorio vocato, l’esperienza accumulata negli anni e l’idea di un vino che debba essere soprattutto bevibile e duraturo, senza cercare gli effetti speciali della concentrazione data dall’appassimento. Questa in sintesi la filosofia di Quintarelli. Le uve provengono solo da vigneti collinari e le viti sono allevate col sistema tradizionale della pergola veronese. Il terreno della Valpolicella è fondamentalmente calcare dolomitico, con stratificazioni di diverse epoche geologiche, in particolare di materiale vulcanico come basalto e la caratteristica pietra rossa veronese. Inoltre a favorire la maturazione dell’uva nelle vallate della Valpolicella Classica è anche il clima mite condizionato dalla vicinanza del Lago di Garda. 

Dopo la vendemmia le uve vengono lasciate appassire in stanze su assi di legno, dette arèle. L’appassimento avviene in maniera naturale, senza forzature, per alcuni mesi. Successivamente le uve vengono diraspate e pigiate e fatte fermentare con una lunga macerazione sulle bucce. In seguito il vino affina per 7 anni in grandi botti di rovere nella cantina interrata di proprietà.